Come diventare Illustratore : da passione a lavoro

Una guida pratica su come diventare illustratore, e trasformare la passione in un lavoro.

Quando iniziamo a disegnare, inizialmente lo facciamo perché ci piace; ci sentiamo creativi, desideriamo dare vita alla nostra immaginazione, o creare opere che gli altri potranno ammirare e complimentarsi con noi (o anche solo per noi stessi).

Con il tempo, tanti illustratori iniziano a pensare che sarebbe bello trasformare il disegno e l’illustrazione in un lavoro, e riuscire così a vivere della propria passione.

Purtroppo non è facile, e non tutti riescono a trasformare la passione in un lavoro. Questo perché si tratta di un processo più complesso di quel che si pensa, e spesso ci blocchiamo di fronte a tutte queste cose nuove da imparare per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo.

In questo articolo vedremo alcuni consigli pratici su come trasformare la passione dell’illustrazione in un lavoro, attraverso degli step ben precisi.

Prima di procedere, è necessario sapere che ci sono alcuni passi da completare per raggiungere il proprio obiettivo. Molti di questi non avranno niente a che vedere con l’illustrazione, ma saranno fondamentali per riuscire a trasformare la nostra passione in un vero lavoro.

Ecco gli step che vedremo in questo articolo:

 

Il primo step che ho fatto, che non puoi assolutamente perdere

Non sto dicendo che dobbiamo cambiare la nostra immagine, andare dal parrucchiere o dal truccatore. Parlo della nostra esperienza professionale, della persona che siamo oggi e di quello che abbiamo fatto per diventare professionisti nel settore del disegno.

Per diventare illustratore di professione occorre studiare (tanto); ma questo vale per qualsiasi mestiere.

Se vogliamo riuscire ad insegnare l’illustrazione, o comunque essere percepiti come professionisti del settore artistico, dobbiamo prima acquisire delle competenze che ci consentiranno di essere percepiti come tali.

Come sappiamo, l’arte è molto soggettiva; quindi è necessario (anzi, indispensabile) sperimentare tante tecniche diverse, per capire cosa ci piace e cosa vogliamo fare.
Acquerello, china, acrilici, gouache, digitale…. Qualunque forma d’arte va benissimo, ma bisogna sperimentare.

È molto utile anche imparare dai grandi maestri che, prima di noi, hanno intrapreso questo mestiere, e si sono distinti per le loro opere. In tal caso è molto utile frequentare scuole di illustrazione.

Non dobbiamo copiare, bensì avere un’infarinatura dell’arte in sé. Solo con una conoscenza generale della materia potremo poi focalizzarci su quello che ci piace, e sviluppare nel tempo la nostra arte per diventare illustratori di professione.

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Foto di Moose Photos da Pexels

Il nostro aspetto personale è fondamentale (Personal Branding)

Una volta che avremo acquisito un’infarinatura generale sull’arte e sull’illustrazione, potremo dedicare la nostra attenzione a noi stessi.
Un aspetto che viene sottovalutato molto spesso è proprio il motivo per il quale facciamo quello che facciamo.
Perché disegniamo? Qual è il nostro obiettivo?

Conoscere e comprendere perché vogliamo diventare illustratori ci aiuterà a stabilire degli obiettivi chiari e definiti, e soprattutto sapremo esattamente a chi vogliamo rivolgerci.

Capire chi sono le persone alle quali vogliamo rivolgerci in base al nostro perché e ai nostri obiettivi, ci aiuterà a creare la nostra strategia di marketing, per riuscire a trasformare la passione del disegno in un lavoro.

Inoltre questo aspetto della nostra ricerca interiore è indispensabile per evitare di copiare altri illustratori che, come noi, stanno cercando di farsi conoscere per vivere della propria passione.
Non c’è niente di peggio che essere definito “la brutta/la bella copia” di qualcun altro. Ognuno di noi è unico, ed è meraviglioso così! Non cercare di essere qualcuno che non sei; non gioverà a te e nemmeno al tuo business.

Per riuscire a identificare il nostro perché e l’obiettivo chiave, dobbiamo mettere insieme le nostre competenze ed esperienze acquisite nell’arco della nostra vita, fino a questo momento.
Non è necessario essere super esperti; il nostro IO di adesso può sicuramente aiutare chi si trova qualche passo prima di noi. E sarà sempre così.

Una volta fatto un elenco delle nostre competenze ed esperienze (artistiche e non) è il momento di passare alla fase successiva: dare personalità alle nostre illustrazioni.

Che cosa ci piace disegnare? Illustrazioni per l’infanzia, manga, personaggi Disney?
Qualunque sia la nostra scelta, facciamo in modo che non sia troppo vaga. Scegliamo un settore (massimo due) e dedichiamoci a quello.

Se ancora non abbiamo le idee ben chiare, vale la regola descritta prima: sperimentiamo.

 

Iniziamo a lavorare con il marketing

L’avevamo detto che la maggior parte di questi aspetti non avevano niente a che vedere con l’illustrazione, e il marketing non fa eccezione, ma è comunque importante per riuscire a trasformare la passione del disegno in un lavoro.

Qui iniziamo ad addentrarci in aspetti più complessi, perché non lavoriamo più su noi stessi, ma sui bisogni delle altre persone.

La prima cosa da fare è trovare la nostra nicchia, ovvero quel gruppo di persone che abbiamo scelto di aiutare e che possiamo aiutare con le nostre competenze ed esperienze (ecco che ci ricolleghiamo al discorso di prima).

Dobbiamo imparare a conoscere quali sono i loro bisogni, desideri e gli obiettivi che la nostra nicchia vuole raggiungere. Inoltre dobbiamo capire quello che noi, in quanto illustratori, possiamo fare per aiutarli.

La nostra nicchia potrebbero essere delle agenzie, case editrici, altri illustratori, e molto altro….. La lista è davvero lunga. Dovremo produrre un lavoro che funzioni per quel determinato settore, e farlo con la nostra identità (personal branding)

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Photo by Maddi Bazzocco on Unsplash

Addentriamoci nel Personal Branding

Nell’arco della mia carriera artistica ho conosciuto moltissimi illustratori freelance. Io stessa lo sono stata per tanti anni, e devo dire che mi è servito per imparare dai miei errori, anche se poi mi sono rivolta a professionisti per fare il passo successivo.

Quello che voglio dire è che moltissimi artisti, quando provano a trasformare la passione del disegno in un mestiere che ci permetta di pagare la spesa e le bollette, vanno alla ricerca dei potenziali clienti e cercano in tutti i modi di farsi trovare da chi acquisterà le loro opere.

La verità, e mi duole ammetterlo, è che non basta essere bravi nel settore artistico.
Possiamo essere gli illustratori più bravi del mondo, ma se non lavoriamo sul nostro Personal Branding, nessuno acquisterà mai da noi.

Abbiamo già parlato in parte del personal branding all’inizio dell’articolo, ma non ci siamo addentrati nello specifico su “cos’è il Personal Branding?”.

Il Personal Branding rappresenta tutto ciò che siamo: la nostra personalità, le nostre passioni, il nostro perché e gli obiettivi. Ma non solo. Rappresenta anche i nostri VALORI.

I valori sono quelle cose nelle quali crediamo profondamente. Fanno parte delle nostre azioni quotidiane, identificano il nostro carattere e il modo in cui ci poniamo con gli altri e nei confronti di noi stessi.
So che sembrano cose mistiche e totalmente estranee dal settore artistico, ma queste sono le basi per qualsiasi business di reale successo, e trascurarle è un errore enorme.

Dopo aver stabilito quali sono i nostri valori più grandi, dovremo iniziare a mostrarci ai nostri potenziali clienti. E qui arriva la parte difficile: metterci la faccia.

Noi artisti siamo, per natura, timidi. Pensare di mostrarci al mondo intero spesso ci terrorizza, ma è un passo che va affrontato, e che porta tantissime soddisfazioni. Ne vale la pena, perciò proviamoci.

A questo punto possiamo passare all’ultimo step del percorso che porterà un disegnatore hobbista a diventare un illustratore di professione.

 

Come presentarsi in modo originale sui social

Avere una presenza digitale è diventato fondamentale per farsi conoscere.
Non è sempre facile scegliere dove posizionarsi, e spesso proviamo ad entrare nei vari social network, sperando che prima o poi qualcuno ci noti.

La verità è che dobbiamo essere presenti al massimo su due piattaforme principali, che sceglieremo come motore per la costruzione del nostro business online.

Il mio consiglio è quello di lavorare con Instagram (e un’altra piattaforma di nostra scelta, se abbiamo disponibilità e tempo da dedicargli).

Instagram ad oggi è diventato come il precedente Facebook: milioni di persone sono presenti ogni giorno.

Ovviamente non basta aprire un profilo e caricare le nostre illustrazioni; dobbiamo fare un lavoro molto più vasto per trasformare i nostri followers in clienti. Ecco alcuni passaggi fondamentali:

  • Essere presente e costante ogni giorno
  • Interagire con le persone che iniziano a seguirci
  • Capire i loro bisogni, e renderci utili seguendo i nostri obiettivi e il nostro perché
  • Lavorare per costruire un buon profilo, con un’immagine coordinata e ben chiara
  • Essere coerenti con i propri contenuti, e realizzare sempre materiale di valore per chi ci segue

I passaggi da creare sono tanti, ma con la giusta strategia diventerà tutto molto più semplice, e riusciremo a raggiungere sicuramente i nostri obiettivi. Puoi provare a vedere il mio Workshop completo Instagram per Artisti, dove spiego passo passo tutte le strategie per creare un profilo Instagram di successo, e trasformare la passione del disegno in un lavoro a 360 gradi.

A tal proposito, ho creato un video su Come diventare illustratore e trasformare la passione in un lavoro utilizzando Instagram.

Consiglio di guardare questo video, dove parliamo anche di altre strategie utili per porsi come professionisti e farsi trovare da nuove persone.

Costruire il proprio sito web

I social network non sono l’unico strumento che è possibile utilizzare per essere trovati nel mercato online.
Anche Google ha un potenziale enorme, ed è utilizzato ogni giorno da milioni di persone, che cercano soluzioni ai loro problemi.

È quindi utile creare un sito web, dove caricare una galleria del nostro portfolio, da mostrare ai potenziali clienti. Anche questo è uno strumento molto utile, che molti trascurano.

Utilissimo anche il blog, dove raccogliere esperienze e risorse utili e interessanti per i nostri potenziali clienti; aumenteranno la credibilità, ci porranno come esperti del settore e inoltre ci renderanno facilmente trovabili dai motori di ricerca.
So che molti penseranno che il blog è morto, ma non è così. E lo dimostra il fatto che tu sia qui in questo momento; quello che stai leggendo è proprio un articolo di blog.

 

Riassumendo, abbiamo visto che diventare illustratore di professione non è facile, ma non impossibile.

Ci vuole sicuramente tempo, ma questo vale per qualsiasi obiettivo desideriamo raggiungere, e l’arte non fa eccezione.
La soddisfazione finale però sarà grande, e varrà tutti i nostri sforzi!

 

Io ora vivo della mia passione, ma ci ho messo del tempo prima di riuscirci. Ho dovuto lavorare su me stessa, preparare una strategia che funzionasse per me e per le persone che volevo aiutare, e creare le fondamenta della mia attività.

Non è stato facile, ma le soddisfazioni che ne ho ricavato mi hanno ripagata di tutto! ♥

In questo video spiego alcuni dei concetti che abbiamo visto in questo articolo, più molti altri che saranno sicuramente utili a tutti coloro che desiderano trasformare la passione del disegno in un mestiere.

 

Spero che questo articolo ti sia stato utile, e che ora tu abbia maggiori informazioni che ti porteranno a trasformare la tua passione in un lavoro ♥